La Valle dell’Arve, in Alta Savoia, viene spesso additata per la scarsa qualità dell’aria. Tuttavia, anche il bacino di Annecy sembra essere regolarmente colpito dall’inquinamento atmosferico.
La regione Auvergne-Rhône-Alpes fortemente colpita
Un rapporto di Santé Publique France, pubblicato il 14 ottobre 2021, afferma che l’esposizione alle polveri sottili è la causa di molti decessi nella regione. Le particelle incriminate sono PM2,5, NO2 e ozono.
Le città più colpite sono Lione, Grenoble, Chambéry e Annecy. 4.300 decessi all’anno sono attribuibili all’esposizione ripetuta alle polveri sottili. Altri 1.960 decessi sono legati al biossido di azoto (NO2). In questi quattro agglomerati, densamente popolati, il 10% dei decessi sarebbe causato da queste polveri sottili.
Lo studio indica che questo inquinamento è causato dall’attività umana. Il riscaldamento individuale, in particolare quello a legna, è responsabile del 67% delle emissioni di particelle. Il traffico stradale è responsabile del 63% delle emissioni di CO2, contro il 19% dell’industria. A livello nazionale, 40.000 decessi sono attribuiti a questo inquinamento, che rappresenta il 7% dei decessi, rispetto al 10% della nostra regione. Tuttavia, il documento sottolinea che la qualità dell’aria è migliorata negli ultimi 15 anni, anche se le conseguenze sulla salute umana rimangono significative.
Un nuovo indice nazionale della qualità dell’aria
Dal 1° gennaio 2021, l’indice di qualità dell’aria che misura il livello di inquinamento si è evoluto, allineandosi ai criteri europei. Offre diversi vantaggi: la sua diffusione quotidiana è affidabile e indiscutibile. Le autorità pubbliche possono così adottare misure per ridurre l’inquinamento atmosferico, come l’istituzione di una zona a traffico differenziato. Vengono dati consigli alla popolazione per modificare il proprio comportamento: limiti di velocità ad Annecy, prezzo fisso del biglietto dell’autobus Sibra per viaggiare ovunque in città.
Nella regione, Atmo Auvergne-Rhône-Alpes (Association Agréée pour la Surveillance de la Qualité de l’Air en Auvergne-Rhône-Alpes) calcola il livello di qualità dell’aria. Ogni giorno è possibile prendere nota di questo indice qui sotto.
Questo nuovo indice Atmo beneficia dell’innovazione tecnologica dei sensori dell’aria. Le nuove apparecchiature consentono di misurare particelle sottili 4 volte più piccole rispetto al passato.
I dispositivi messi in atto per combattere l’inquinamento
La zona a traffico differenziato
La città di Annecy ha istituito una zona a 30 km/h che limita la velocità nel centro città, all’interno del perimetro della circonvallazione. Quest’area, chiamata Zona a Traffico Differenziato (ZCD), viene attivata in caso di picchi di inquinamento. Per raggiungere un parcheggio all’interno di questa zona e per circolare, è indispensabile avere un veicolo con il bollino Crit’Air.
Se l’allerta è di livello 1, possono circolare solo i veicoli con l’adesivo. Se l’allerta è di livello 2, possono circolare solo i veicoli muniti dell’adesivo Crit’Air 0, 1, 2 o 3. È la prefettura dell’Alta Savoia a far scattare lo ZCD. Attualmente si stima che siano necessari 3 giorni di attivazione all’anno, che, se si tiene conto dell’indice Atmo, salgono a 7-10 giorni all’anno.
Come ottenere il bollino Crit’Air?
La richiesta si effettua sul sito web del governo: certificat-air.gouv.fr con i dati del documento di immatricolazione del veicolo. Si paga online e si riceve la vignetta per posta qualche giorno dopo. La richiesta può essere fatta anche per posta, pagando con un assegno.
Riduzione della velocità nella Valle dell’Arve
Ogni anno, tra il 1° novembre e il 31 marzo, il limite di velocità viene ridotto nella Valle dell’Arve. Il limite di velocità sull’autostrada viene ridotto da 130 a 110 km/h. Anche la RD19 ne risente, in quanto il limite massimo di velocità viene abbassato a 90 km/h invece dei soliti 110 km/h. L’adeguamento del limite di velocità è un modo per ridurre le emissioni inquinanti e garantire una migliore qualità dell’aria.
Cosa fare in caso di allarme inquinamento?
In caso di picco di inquinamento attivato dalla prefettura, è necessario avere i riflessi giusti. Per gli adulti si consigliano le seguenti azioni.
- È possibile uscire normalmente, mantenendo attività sportive di bassa o moderata intensità.
- Le attività fisiche intense (corsa campestre, partite, gare) dovrebbero essere rimandate in prossimità delle principali vie di comunicazione della zona di Annecy.
- Per le persone sensibili, è necessario prestare attenzione ai seguenti sintomi: affaticamento, mancanza di respiro, tosse o naso chiuso.
- È necessario continuare ad aerare i locali al ritmo di 10 mn, due volte al giorno, alla fine della mattinata in inverno e all’inizio della mattinata in estate.
- In caso di disturbi respiratori, è necessario segnalarli al personale di assistenza.
Per neonati e bambini:
- Le uscite e le attività abituali dei bambini devono essere mantenute.
- I bambini non devono essere portati fuori dalle strade principali di Annecy dalle 7.00 alle 10.00 e dalle 17.00 alle 20.00.
- È necessario monitorare eventuali affaticamenti, affanni o mal di gola.
- La stanza dei bambini deve essere ventilata per 10 minuti, due volte al giorno.