Annecy e la regione dell’Alta Savoia in generale sono ricche di leggende. Sebbene alcune siano più conosciute di altre, offrono anche l’opportunità di conoscere meglio la cultura locale.
La leggenda della Signora di Angon
La prima leggenda, e certamente la più conosciuta ad Annecy, è quella della Dama d’Angon, Bernoline. Narra la storia di Bernoline, una giovane chatelaine solitaria che viveva nel castello dei genitori ad Angon. Un giorno, un giovane cavaliere la incontrò e i due giovani si innamorarono.
Dopo il matrimonio, il cavaliere partì alla ricerca di una stella splendente che aveva promesso a Bernoline, ma cadde in una trappola e fece un patto con il diavolo, che pretese la sua anima in cambio della sua liberazione. Non vedendo tornare il cavaliere, Bernoline si mise alla sua ricerca.
Disperata di non trovarlo, si gettò infine nel lago di Annecy dal Roc de Chère. Da allora, ha infestato le profondità del lago, trasportando i corpi di coloro che sono annegati e cercando sempre il suo cavaliere perduto.
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La Fata del Lago
La leggenda narra che un tempo esisteva un grazioso villaggio su una penisola al largo della costa di Duingt, dove gli abitanti conducevano una vita semplice e felice.
Una vigilia di Natale, un’anziana donna e il suo cane arrivarono nel villaggio in cerca di un riparo per la notte. Rifiutati da ogni parte e stanchi di cercare riparo, tornarono indietro e, a mezzanotte, la vecchia si trasformò in una bella giovane donna e il suo cane in un lupo bianco.
La fata del lago di Annecy si rivolse allora al villaggio e lo condannò per la sua malvagità , provocando un’onda anomala che inghiottì il villaggio e i suoi abitanti. Da allora, si dice che la vigilia di Natale si sentano i dodici rintocchi di una campana lontana, il lamento disperato del villaggio sommerso.
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La leggenda di Château d’Annecy
La leggenda del Castello di Annecy narra la storia di Lothaire, un imperatore che viveva nella città lacustre nel IX secolo, e di sua moglie, una principessa di nome Tiedtberge. Di fronte alle infedeltà dell’imperatore, la regina iniziò a rimproverarlo in numerose occasioni.
Nel tentativo di riconquistare la libertà , Lotario cercò di liberarsi di Tiedtberge facendola rinchiudere nelle segrete più buie del castello di Annecy. La regina fu salvata dalla sua prigione da un cappellano e riuscì a fuggire a cavallo verso l’Abbazia di Talloires. Lotario, furioso, non riuscì a trovarla. Finì la sua vita in solitudine, mentre la regina visse felice e contenta.
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Le dame di Sainte-Catherine
Nel XIII secolo, la principessa Beatrice Margherita di Ginevra fondò un convento a Sainte-Catherine, vicino ad Annecy. Vi risiedevano le monache dell’abbazia di Bonlieu-sous-Sallenôves. Per più di due secoli vissero pacificamente, finché l’ozio non ebbe la meglio sul loro stile di vita.
Saint-François de Sales cercò di ristabilire l’ordine, ma senza successo. Nel 1772, il convento fu chiuso e le suore rimpatriate nell’Abbazia di Bonlieu. Solo le cinque suore più pie, che stavano morendo di malcontento, rimasero a Sainte-Catherine, dove morirono. Furono sepolte sotto le lastre dell’abbazia di Sainte-Catherine-du-Mont.
Si dice che i fantasmi di queste cinque suore infestino la valle di Sainte-Catherine, alla ricerca delle anime delle loro sorelle. I visitatori del sito possono sentirli respirare dopo il tramonto.
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La leggenda del Lac Vert
A Passy, si dice che nelle sere di luna piena sia possibile vedere una forma simile a un camoscio bianco vicino al Lac Vert. Si dice che l’animale sia stato ucciso molto tempo fa da un cacciatore di Chamonix.
Di fronte a questa tragedia, si dice che la Signora della Montagna abbia versato una lacrima verde, dando al lago il colore che conosciamo oggi.
Si dice che il corpo del camoscio bianco giaccia sul fondo del Lac Vert.
Ulteriori informazioni: la leggenda del Lac Vert
La leggenda della Dent du Chat
Quando si visita il Lac du Bourget, non si può fare a meno di notare la montagna Dent du Chat. Ma conoscevate la sua leggenda? Non credo che la guarderete allo stesso modo dopo averla letta…
La leggenda narra che un pescatore fu punito dagli dei per aver mancato a una promessa. Tirò fuori dall’acqua un gattino che, nel corso dei mesi, si trasformò in un mostro.
Persaperne di più: la leggenda del Dente di Gatto
Il cavallo fantasma di Sallenôves
Se siete passati davanti al castello di Sallenôves, avrete sentito il rumore di zoccoli impetuosi attraverso le mura. Sapevate che si trattava di un cavallo fantasma?
Si dice che un cavaliere abbia cercato di rapire la donna che amava, sotto il naso e la barba del marito. Ma il cappellano, che era di guardia, emise una scomunica che scatenò una terribile tempesta. Secondo la leggenda, il cavaliere fu travolto dal fiume.
Ulteriori informazioni: la leggenda del cavallo fantasma di Sallenôves
