Questo monumento emblematico della Venezia delle Alpi è una tappa obbligata del turismo culturale. Ma non si tratta solo di vecchie pietre noiose, perché questo museo presenta anche una serie di mostre temporanee e un Osservatorio dei laghi alpini.
Un po’ di storia
Ex castello fortificato del XII secolo, l’edificio ha subito diverse trasformazioni: dapprima roccaforte, fu dimora dei duchi di Savoia, poi fu utilizzato come caserma durante la Rivoluzione e le due guerre mondiali. Completamente abbandonato, fu acquistato dalla città di Annecy nel 1952 per la modica cifra di 1,52 euro, che lo restaurò gradualmente e lo trasformò in un museo. All’epoca della sua costruzione, non sono state trovate tracce di passaggi sotterranei. Tuttavia, la maggior parte dei castelli disponeva di gallerie che consentivano la fuga in caso di assedio prolungato. Tuttavia, sotto l’edificio sono presenti ampie gallerie.
Un luogo culturale dalle mille sfaccettature
Il castello offre ai visitatori collezioni permanenti sui temi delle belle arti, dell’archeologia e della storia naturale, nonché mostre temporanee sull’arte contemporanea e sui film d’animazione. La visita alle varie parti dell’edificio permette di comprendere la sua costruzione nel tempo e, dal 2020, l’accesso alla passerella che entusiasmerà i visitatori più piccoli.
Nel cortile del castello si trova un pozzo profondo più di 40 metri che scende sotto il livello del lago. Fu scavato nel XIV secolo. La piazza del castello copre un ex cimitero. Durante la costruzione della piazza, gli scavi hanno rivelato il cimitero dell’antica chiesa di Saint-Maurice. Le lastre di vetro installate sul terreno mostrano i resti di questo luogo. Nel logis Perrière, che ospita l’osservatorio dei laghi alpini, si può vedere un’opera fittizia che rappresenta il fossile di una coppia di sirene.
Davanti al dipinto di André Giroux“Le torrent, Vallée de la Dranse” è stato installato un nuovo dispositivo sperimentale di mediazione culturale. Permette di appoggiare i gomiti su un terminale audio a conduzione ossea. I suoni vengono così diffusi: legno, torrente, pennello. Questo approccio coinvolge lo spettatore che rimane più a lungo davanti all’opera. Il CNRS ha impiegato cinque anni di ricerca per produrre questo dispositivo.
Informazioni pratiche
Si trova, ovviamente, in Place du Château ad Annecy.
Orari di apertura
Dal 2 gennaio al 31 maggio e dal 1° ottobre al 31 dicembre
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- Aperto tutti i giorni, tranne il martedì, dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 17.00Dal1° giugno al 30 settembre
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- Aperto tutti i giorni dalle 10.30 alle 18.00
Chiuso la domenica e il lunedì di Pasqua e il 1° maggio, l’8 maggio, il 1° novembre, l’11 novembre, il 25 dicembre e il 1° gennaioImportante: i biglietti non vengono più emessi 45 minuti prima della chiusura delle porte
Prezzi
- Prezzo intero: 5,50 euro
- Tariffa gruppi (più di 5 persone): 4,20 euro a persona
- Tariffa ridotta (studenti, minori di 25 anni, ecc.): 3 euro
- Biglietto combinato per il Museo del Castello e il Palais de l’Isle: 7,20 euro.
- Ingresso gratuito nelle Giornate del Patrimonio
Informazioni e prenotazioni
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- Informazioni presso il Castello-Museo
- Tel : 04 50 33 87 30
- Mail : musees@annecy.fr
- Prenotazioni presso il Castello-Museo
- Tel : 04 50 33 87 34
Il piccolo extra di Annecy-ville.fr
La visita comprende l’accesso gratuito all’Osservatorio dei laghi alpini, un museo nel museo che presenta la fauna lacustre: pesci e gamberi in numerosi acquari. Il negozio del castello vi permetterà di acquistare un piccolo regalo tra libri, cataloghi e piccoli ristoranti.
Dal 2020, i biglietti non saranno più venduti all’interno del monumento, ma sulla piazza a sinistra del castello. Per una visita completa sono necessarie due ore.
Mostre temporanee di alta qualità
Il Museo del Castello di Annecy ha la particolarità, oltre alle mostre permanenti legate alla storia della città, di offrire mostre temporanee tematiche.
Durante il periodo della pandemia di coronavirus, il museo, quando era chiuso, ha presentato alcune delle sue opere sulle sue pagine Facebook, Instagram e Youtube. Ad esempio, una selezione di opere della mostra“Pietà, dans l’atelier des sculpteurs savoyards à la fin du Moyen Âge” è presentata dal curatore della mostra. Gli scambi tra l’Università di Grenoble-Alpes, i musei di Annecy e alcuni musei italiani, svizzeri e francesi sono stati notevoli. Per consentire al pubblico di vedere fisicamente le opere presentate, i visitatori hanno potuto seguire visite guidate dal 3 dicembre 2021 al 14 marzo 2022.
Una mostra dedicata a Michel Ocelot, il creatore del film d’animazione “Kirikù e la strega”, sarà scoperta nel 2021. L’evento, intitolato“Michel Ocelot, l’artificier de l’imaginaire“, presenta più di 40 opere originali. I suoi film d’animazione presentano composizioni eleganti e magnifiche scenografie che rimandano ai teatri di carta dell’immaginario di Epinal. Michel Ocelot è anche una presenza regolare al Festival internazionale del film d’animazione di Annecy.
